lunedì 24 novembre 2008

ULTIMO ATTO STRISCE BLU A GRUMO NEVANO

L'Arch. Gabriele Cristiano si dimette dalla carica di assessore]
[Con nota assunta al protocollo dell’ente, n° 18231 del 12 novembre scorso, l’arch. Cristiano, ringraziando per la fiducia accordatagli, ha rassegnato irrevocabilmente le dimissioni da assessore. 13/11/2008]
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L’architetto Gabriele Cristiano lascia l’esecutivo presieduto dal sindaco Fiorella Bilancio. Con nota assunta al protocollo dell’ente, n° 18231 del 12 novembre scorso, l’arch. Cristiano, ringraziando per la fiducia accordatagli, ha rassegnato irrevocabilmente le dimissioni da assessore con delega allo Sviluppo sostenibile, Urbanistica, Commercio, Viabilità, Affari generali. Alla base della motivazione che ha spinto l’Arch. Cristiano a rassegnare le dimissioni, come lui stesso ha specificato nella nota, ci sono "motivi personali".“Ringrazio l’architetto Gabriele Cristiano, stimato professionista, – dichiara il sindaco Bilancio – per il lavoro svolto e l’impegno profuso. In questi pochi mesi che ha avuto a disposizione, è stato capace di portare avanti progetti importanti”.

venerdì 15 agosto 2008

EMAIL DI ARTURO PARISI

Bologna, 6 agosto 2008Cara Mariagraziaormai sulla soglia della sosta di agosto ti scrivo per ringraziarti dell'adesione all'appello per laconvocazione della Assemblea del Partito.Dico ringraziarti perchè leggo nella manifestazione del tuo consenso, nel tuo consentire con le miepreoccupazioni prima ancora che con la mia proposta, il desiderio di sostenere l'impegno comuneper il superamento dello stallo nel quale si trova il Partito Democratico.A un mese di distanza dall'avvio della nostra iniziativa diventa purtroppo ogni giorno più evidente laforza della spirale depressiva messa in moto dalla sconfitta elettorale e dalla disfatta politicadell'ultimo ciclo elettorale. Nonostante questa evidenza crescente il vertice del Partito sembratuttavia incapace di mettere un punto per poter andare a capo e ricominciare.Difronte a questa incapacità va invece crescendo il numero di dirigenti che si dedica alla ricerca di viedi salvezza personali e di gruppo dietro sigle e formule organizzative le più diverse anche se tutteaccomunate dalla assenza di esplicite dichiarazioni di linea politica, affidando alla sconfitta prossimaventura il compito di mettere quel punto che la Segreteria del Partito rifiuta.Nella impossibilità di aprire a questo punto quel percorso congressuale straordinario che lo stessoVeltroni, all'indomani delle elezioni, aveva indicato individuando come data di approdo il 14 ottobre,primo anniversario delle primarie, la via disponibile è solo il funzionamento degli organi ordinari,oppure continuare a discutere in ordine sparso senza decidere, rimettendo il governo dell'attualecrisi politica a ristretti organi di vertice nazionali sempre più in difficoltà.E' per questo motivo che la nostra iniziativa diretta alla convocazione della Assemblea Nazionale siconferma come l'unica strada praticabile. E' la risposta che ho dato a quanti hanno eccepito che èormai troppo tardi. E' la richiesta che vado rinnovando anche a nome vostro attraverso tutti i canalidisponibili al vertice nazionale.Non credo che possiamo arrenderci.Dovendo inevitabilmente fare i conti col generale agosto, questa mia lettera è perciò oltre ad unringraziamento, una conferma e un arrivederci.All'inizio di settembre sarai raggiunto da una proposta organizzativa più puntuale.Ricevi intanto il più caldo augurio per una fresca vacanza serena.Con amiciziaArturo Parisi

mercoledì 30 luglio 2008

il modo di fare politica dell'assessore

dopo che avete letto vi rendete conto come si comportono certi amministratori del PDL e se questo è il modo di trattare i cittadini vuol dire che ''stiamo rovinati''.
l'assessore anzichè rispondere di suo pugno delega lo staff del Sindaco a rispondere per lui,ma forse è tanto impegnato a far il suo lavoro che dimentica di essere un personaggio pubblico''architetto lei è un assessore''o forse lo ha dimenticato gia?

eccovi la risposta che mi è stata data ''esprimete pure un giudizio''

ecco la risposta datami...gentile Sindaco in merito alle strisce blu desidero che il sito ufficiale del Comune e cioè questo mi dia una risposta logica a quanto da me letto sui privilegi riservati a Sindaco Assessori e Consiglieri.Confido in una sua risposta.mariagrazia chiacchioFormulato da: C.M. il 28/07/2008Risposta:30/07/2008 -Gentile cittadina,le strisce blu non sono, come lei immagina, un privilegio concesso al Sindaco, ai membri della Giunta e ai suoi consiglieri, ma servono solo ad aiutarci nel nostro lavoro quando ci tratteniamo a lungo (5-6-7- ore, e non esagero, mi creda) sul comune a lavorare per la nostra città. Di solito, la permanenza del Sindaco e quella dei suoi collaboratori, non si limita mai a pochi minuti, ma si estende spesso all'intera giornata lavorativa, ovvero alle ore in cui è operativo il comune.Mi spiace che lei la intenda come una forma di privilegio perché nei fatti non lo è.Cordiali saluti,Lo stuff del Sndaco

p.s se per voi non pagare la sosta non è un privilegioditemi allora cosa è---

lunedì 28 luglio 2008

LA TELENOVELA STRISCE BLU A GRUMO NEVANO

Ecco cosa ha fatto un assessore del PDL al Comune di Grumo Nevano

L'assessore preposto alla viabilità ha creduto bene una volta nominato di firmare un atto con la quale Sindaco Giunta e Consiglieri comunali potevono usufruire gratuitamente della sosta in area adibita a strisce blu.
Devo dire che alcuni Consiglieri preso atto di tale Privilegio hanno creduto bene a non beneficiare e da parte mia va tutta la Stima e gratitudine.
All'assessore ho rivolto una riflessione aspetto una risposta.
ecco cosa gli ho detto
Mi rivolgo all'assessore Gabriele Cristiano in quanto assessore e faccio copia e incolla su cio che è scritto sul sito ufficiale del Comune di Grumo NevanoLa giunta--------------------------------------------------------------------------------Arch. Gabriele Cristiano[AssessoreDeleghe: Sviluppo territoriale (Urbanistica, Viabilità, Commercio e Affari Generali).In merito al verbale della ditta Smart da lei firmato devo dirle che la mia reazione è stata molto bruttama non mi azzardo a dire cosa in quel momento io ho dettoso solo dire che con quella firma lei ha offeso tutti noi Grumesiun popolo intelligente e lavoratoreo lei pensa che noi Grumesi siamo un branco di f@@@@e lei solo è l'intelligente in quanto fa parte di una Giunta Comunale-Vede assessore non amo da cittadina grumese con sangue Grumese nelle veneesser presa in giro e penso che anche gli altri Grumesi non amano questa cosa.Lei mi ricorda molto un politico che conobbi tempo fache ebbe a dire ''Grumo è nel mio cuore'' ,ma quanto è a cuore Grumo per lei assessore ?Ha prodotto un PRIVILEGIO ai danni della nostra comunità.Le mie parole non sono accuse ma solo ricordare che cosi non va bene. Mi aspetto che lei faccia un passo indietro e riveda la questione strisce blu.Mariagrazia Chiacchio

sabato 19 luglio 2008

APPELLO DI ARTURO PARISI

Egregio mariagrazia mi permetto di distrubarti per trasmetterti in allegato la lettera che Arturo Parisi ha inviato a tutti i delegati all'Assemblea Nazionale del PD, lettera che si conclude con questo appello:"...E' per questo motivo, che da delegato a delegato, prima di arrendermi definitivamente alla realtà, sento il dovere di chiederti di associarti alla mia richiesta per una nuova convocazione della Assemblea Costituente, perché possa finalmente dibattere, ma ancor più perché, nel rispetto delle regole che ci siamo dati con lo Statuto, possa decidere del futuro del partito. E' una richiesta guidata solo dalla passione che tu ed io abbiamo per il partito e per la democrazia in Italia, una richiesta che prescinde dalla condivisione tra noi di posizioni sui distinti argomenti ora in discussione. "Se sei delegato all'Assemblea Nazionale e condividi questo appello manda un'email aarturoparisi@arturoparisi.itTi preghiamo girare questa "lettera appello" ad altri delegati della tua zona.Grazie dell'attenzione e Cordiali SalutiClaudio

lunedì 30 giugno 2008

ON .LUIGI NICOLAIS


OGGI 29 GIUGNO LUIGI NICOLAIS EX MINISTRO E' IL NUOVO SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO, LA PROFESSORESSA EMMA GIAMMATTEI PRIMO SEGRETARIO PROVINCIALE DOPO SEI MESI DI PROFUSO IMPEGNO LASCIA LA SEGRETERIA A LUIGI NICOLAIS, A LEI DA PARTE MIA VA UN GRAZIE PARTICOLARE .

domenica 8 giugno 2008

VELTRONI A CASAL DI PRINCIPE

FONTE REPUBBLICA
Veltroni: "Guerra alla camorra"Pd contro la criminalità organizzata
Telefonata al ministro della Giustizia: ai magistrati manca personale e auto blindateManifestazione a Casal di Principe: "Lotta di liberazione contro gigantesca sanguisuga"
Veltroni: "Guerra alla camorra"Pd contro la criminalità organizzata' src="http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/camorra-1/veltroni-camorra/lapr_13118615_07550.jpg" width=230>
Il segretario del Pd Walter VeltroniCASAL DI PRINCIPE (Caserta) - "E' guerra e lo Stato deve vincerla: non ci basta combatterla, dobbiamo radere al suolo la criminalità organizzata". La sfida di Walter Veltroni alla camorra è partita da Casal di Principe, nel casertano, martoriata da una sanguinosa guerra tra clan. Per rendere ancora più concreta la sfida, il leader del Pd ha annunciato un pacchetto di misure da inserire nel decreto sulla sicurezza all'esame del Parlamento. La giornata anti-camorra di Veltroni, accompagnato dai ministri-ombra Marco Minniti e Lanfranco Tenaglia e dai senatori, ex prefetti, Achille Serra e Luigi De Sena, è iniziata con un incontro alla prefettura di Caserta con il prefetto, le forze dell'ordine, i responsabili del tribunale di Santa Maria di Capua Vetere e della Dda di Napoli. I magistrati hanno lamentato carenze di organico e la mancanza di auto blindate. Di quest'ultimo problema Veltroni si è fatto subito carico, telefonando al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che ha assicurato attenzione alla vicenda. La delegazione del Pd si è quindi spostata a Casal di Principe, teatro di molti omicidi. Qui Veltroni ha incontrato il governatore della Campania, Antonio Bassolino, in un luogo altamente simbolico, la villa 'modello Scarface' confiscata a Walter Schiavone, il fratello dello storico boss 'Sandokan'. Il gruppo si è poi trasferito in un'altra villa sequestrata alla camorra, ora sede dell'università per la legalità e lo sviluppo, dove Veltroni ha incontrato rappresentanti della società civile, dell'imprenditoria e dei sindacati. Infine l'ultima tappa nella piazza del mercato, per un comizio di fronte ad alcune centinaia di persone. Il messaggio del leader del Pd è stato netto. "C'è - ha spiegato - una guerra in corso e non è possibile concluderla con un armistizio; l'unico esito possibile è la vittoria dello Stato". E non c'è tempo da perdere. "Ci vogliono - ha sottolineato - interventi decisivi e veloci, perché le pallottole vanno più veloci della democrazia". Il premier-ombra ha quindi snocciolato le proposte del Pd, da inserire nel decreto sicurezza che il governo ha posto all'esame del Parlamento: una stazione unica appaltante nelle prefetture, per rompere il circuito perverso poteri criminali-politica-affari legati agli appalti; un'agenzia per la confisca e la destinazione dei beni confiscati alle mafie; l'applicazione con grande fermezza del 41-bis; un patto per la sicurezza anche nella provincia di Caserta; interventi per assicurare una maggiore certezza della pena.
Ma accanto all'impegno delle istituzioni serve anche il risveglio dei cittadini onesti della Campania. Quella che Veltroni ha definito "una rivolta civile, una lotta di liberazione contro la gigantesca sanguisuga rappresentata dalla camorra, che succhia il sangue del Paese". Per questo lo slogan della giornata è: distruggere la camorra per liberare la vita. La piazza ha applaudito quando Veltroni ha scandito le parole "Distruggere la camorra" quando ha ringraziato "le forze dell'ordine e in particolare il giovane carabiniere morto a Pagani". Ma la fiducia che le cose possano cambiare veramente e che lo Stato riesca veramente a vincere la battaglia contro la camorra non è molta. "Poco ci credo. Ogni volta che c'è un omicidio la polizia viene qua per una settimana ma poi tutto torna come prima" ha detto una donna. Ma in piazza c'è anche chi ha accolto positivamente la presenza del governo ombra: "Questo significa - ha sottolineato un anziano - che c'è un accordo di tutto il Parlamento sul bisogno di una svolta per questo territorio, magari stavolta ci proveranno davvero".